Il “supermercato del Consorzio” ha riaperto questa mattina in piazza Marconi grazie all’accordo raggiunto con Conad che ha scelto per la sua presenza nel centro di Cremona gli spazi del nostro palazzo per il suo nuovo store “Sapori&Dintorni”. Si tratta di un brand di alto livello, già presente in alcune tra le più belle piazze italiane. Il nuovo negozio di vicinato è anche un piccolo salotto in cui provare il piacere di una sosta degustando i prodotti in vendita e procurarsi il biglietto di ingresso a una mostra o per un concerto.
«Siamo felici che Conad abbia scelto i nostri storici locali per aprire un punto vendita così fortemente vocato alla valorizzazione del patrimonio agroalimentare – commenta Paolo Voltini Presidente del Consorzio Agrario di Cremona -. Abbiamo avuto diverse offerte nel corso degli ultimi anni, ma abbiamo deciso solo per un’azienda solida come Conad e per un brand prestigioso come “Sapori&Dintorni” che, oltretutto, già appare in molte delle più rinomate piazze d’Italia. Siamo certi – conclude Voltini – che il nuovo negozio rappresenterà per la città e per i cremonesi una bella opportunità nonché un servizio di qualità».
All’interno del negozio sono presenti tutti i reparti per una spesa completa, ognuno caratterizzato da un’ambientazione specifica. C’è anche un’area con tavoli, sedute e free wifi per degustare i prodotti appena comprati. Lo store è dotato di tecnologia green con un’illuminazione a led e ante di chiusura per i frigo salumi e latticini . Orario di apertura continuato, dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 20.00, mentre la domenica dalle ore 9 alle 13.
«Con l’insegna Sapori&Dintorni – annota l’amministratore delegato di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini – reinterpretiamo il concetto di vicinato, enfatizzando l’offerta dei tipici regionali e integrando la spesa con servizi che si avvantaggiano anche dell’apertura continuata del punto di vendita. Il nuovo Sapori&Dintorni – conclude Mario Usberti – socio imprenditore Conad Centro Nord (già presente a Cremona con il Conad di viale Po) coniuga la tradizione dei mercati e dei piccoli negozi di vicinato per la spesa alimentare quotidiana, delle piazze come luogo di incontro, del passeggio e degli acquisti in centro, un “patrimonio culturale” importante in quanto dà vitalità e forza a contesti urbani impoveriti dal progressivo svuotamento di funzioni vitali per la loro sopravvivenza».
