L’andamento climatico dell’estate 2015, contraddistinto da alte e persistenti temperature, unitamente ad una prolungata siccità ha determinato per il raccolto di mais 2015 un innalzamento della contaminazione da aflatossine.
Il Consorzio Agrario di Cremona, molto sensibile a questa problematica, propone un prodotto unico ed innovativo denominato AF-X1: una soluzione biologica per ridurre il contenuto di aflatossine nel mais ed evitare le problematiche sanitarie e commerciali legate alla presenza di questa tossina.
AF-X1 nasce da una proficua alleanza tra il mondo della ricerca, della rappresentanza agricola e dell’industria sementiera Italiana.
Il suo sviluppo è stato interamente curato da un team di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza. Il prodotto è commercializzato da Pioneer Hi-Bred Italia che ne ha anche curato le prove in campo. L’iter autorizzativo è stato supportato da Coldiretti e Consorzi Agrari d’Italia.
Il ceppo brevettato di Aspergillus presente in AF-X1 è l’esclusivo Aspergillus flavus MUCL54911 selezionato ed isolato nei suoli italiani. Questo ceppo, a differenza della maggior parte di quelli presenti nell’ambiente, non produce tossine pur essendo estremamente competitivo e vitale, cioè in grado di svilupparsi più in fretta degli altri Aspergilli presenti nell’ambiente.
Una volta distribuiti e insediati sulla coltura, gli Aspergilli di AF-X1 agiscono come antagonisti dei ceppi che producono l’aflatossina, impedendo loro di colonizzare e contaminare le spighe. In questo modo, il trattamento permette di ridurre il rischio che l’infezione della pianta si traduca nello sviluppo di alti livelli di aflatossina.
L’efficacia di AF-X1 è stata dimostrata in tre anni di prove di campo e di laboratorio, che hanno evidenziato la sua capacità di ridurre sensibilmente la presenza di aflatossina sulla granella, rispetto a quella raccolta in appezzamenti non trattati.
Per l’anno 2016 AF-X1 è autorizzato esclusivamente per il mais destinato ad uso zootecnico. Il prodotto è costituito da semi di sorgo devitalizzati e quindi incapaci di germinare, che agiscono come vettore organico per le spore del fungo atossigeno.
In questa forma, AF-X1 si può distribuire a spaglio alla dose di 25 kg/ha, utilizzando spandiconcime centrifughi o pneumatici, nel periodo successivo alla sarchiatura e fino a 15 giorni prima della fioritura del mais.
Per maggiori informazioni Vi invitiamo a consultare il volantino allegato a fondo pagina.