Il Consorzio Agrario Cremona annuncia di essere diventato socio sostenitore del Museo del Violino di Cremona, un simbolo di eccellenza culturale e artistica riconosciuto a livello mondiale. Questa decisione rappresenta un passo concreto verso la valorizzazione del territorio e delle sue eccellenze, in linea con l’impegno del Consorzio nel promuovere le risorse e i talenti della provincia cremonese.
“La musica e l’agricoltura, per quanto possano sembrare lontane, sono entrambe espressioni di tradizione, passione e dedizione.- dichiara Giannenrico Spoldi, presidente del Consorzio Agrario di Cremona – Abbiamo radici profonde in questo territorio, lavoriamo a stretto contatto con la comunità e con i nostri soci, che per la maggior parte risiedono nella provincia di Cremona. Per noi è fondamentale sostenere e valorizzare ciò che rende unica questa terra, e il Museo del Violino è senza dubbio una delle eccellenze che meglio rappresenta Cremona in Italia e nel mondo“,
Il Museo del Violino, situato nel cuore di Cremona, è una meta imperdibile per appassionati di musica e cultura provenienti da tutto il mondo. Con la sua ricca collezione di strumenti unici e la capacità di raccontare la straordinaria tradizione liutaria cremonese, il Museo non solo celebra un’arte secolare, ma funge anche da ambasciatore della città a livello globale.
“Il Museo del Violino vuole raccogliere e interpretare un mandato complesso da parte della collettività. Non è dunque solo un istituto di conservazione della memoria storica ma assume forma e dimensione sempre più sociale. È al servizio della comunità, e attraverso il dialogo con essa condivide, produce e comunica saperi, bellezza, cultura, creatività. –spiega la dott.sa Virginia Villa, Direttrice del Museo del Violino Il Museo, nato oltre dieci anni fa grazie a un generoso mecenate, è retto da una Fondazione che è espressione del virtuoso concorso di soggetti pubblici e privati. A loro, oggi, si aggiunge il Consorzio Agrario, cui esprimo un riconoscente benvenuto. Ma soprattutto voglio sottolineare come la sinergia tra diversi attori territoriali configuri un rinnovato legame tra Museo e comunità, alimentando un più ampio processo di valorizzazione del concetto di patrimonio culturale quale volano di sviluppo.”
Questa collaborazione rappresenta un punto di partenza per nuove sinergie tra cultura, territorio e comunità, unendo due pilastri fondamentali dell’identità cremonese: la tradizione musicale e quella agricola.
