Il Consorzio Agrario di Cremona ha deciso di intitolare il reparto insacco del mangimificio al Porto Canale a Roberto Cavalleri, il dipendente scomparso il giugno scorso a soli 58 anni. Roberto è venuto a mancare pochi mesi prima del pensionamento dopo 38 anni di lavoro al Consorzio, in cui si è contraddistinto per l’impegno profuso e per il grande attaccamento all’azienda. La sua repentina scomparsa l’estate scorsa aveva destato profonda commozione in quanti, dirigenti e colleghi, avevano avuto modo di apprezzarne le doti umane e professionali. Ha preso così forma l’idea di onorarne la memoria all’interno dello stabilimento del Porto, luogo che per lui ormai era come casa, con un segno tangibile e duraturo. Si è infatti pensato all’intitolazione di uno dei reparti chiave del mangimificio, l’insacco, settore che Cavalleri aveva visto nascere e che aveva contribuito a strutturare. Stamattina c’è stata la posa della nuova insegna a suo nome. “Roberto è stato veramente una colonna portante del Consorzio – spiega il presidente Paolo Voltini – un esempio raro per la sua dedizione e per il senso di appartenenza dimostrato. Era benvoluto da tutti i suoi colleghi, qui ha lasciato tanti amici che lo stimavano. Ricordarlo così, intitolandogli il reparto a cui tanto teneva, ci è parso il modo migliore per testimoniare la gratitudine che il Consorzio Agrario gli esprime. Rinnoviamo la nostra vicinanza alla famiglia per la sua perdita – conclude il presidente Voltini – certi che il suo contributo e la sua esperienza non andranno persi”.
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